Articolo 3

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Il Regolamento

 

Rileggiamo l'Articolo 3 della Costituzione

L'analfabetismo funzionale,
un'ingiustizia che insidia la democrazia

Associazione Articolo 21
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Federazione Nazionale della Stampa Italiana
RAI Radiotelevisione Italiana
European Broadcasting Union (EBU)
Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
Accademia Vivarium Novum
Unione Sindacale Giornalisti RAI (USIGRAI)
Eurovisioni

www.rileggiamolarticolo3.it
 

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - logo
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione
 

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, l’Associazione Articolo 21, la Federazione Nazionale Stampa Italiana, l’Associazione Italiana Costituzionalisti, la Rai e l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici promuovono il concorso “L’Analfabetismo funzionale, un’ingiustizia che insidia la democrazia e tradisce l’Articolo 3 della Costituzione” per l’anno scolastico 2018/2019.

 Art. 1 – Premessa

Il primo paragrafo dell’Articolo 3 della nostra Costituzione sancisce il principio di uguaglianza tra i cittadini senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Il secondo paragrafo impegna lo Stato a rimuovere tutte le barriere che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e la partecipazione dei cittadini a tutte le espressioni della realtà sociale.

Questo diritto alla cittadinanza consapevole e alla conoscenza è implicitamente ribadito dall’Articolo 21 che riconosce a tutti il diritto di informare, di essere informati e di informarsi ma, leggendo le statistiche, l’esercizio di questi diritti è negato, di fatto, a diversi milioni di cittadini. Secondo il rapporto dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) del 2017, infatti, più di un italiano su tre, pur sapendo leggere e scrivere, non dispone di strumenti adatti a formarsi un'idea propria e originale del mondo circostante e delle sue dinamiche; essendo incline a credere a tutto quello che legge o ascolta è esposto alla disinformazione, alla persuasione occulta, alle fake news, alle campagne d’odio: fenomeni che minano la coesione sociale, la solidarietà e la tolleranza della diversità. I sintomi di questo degrado sociale e culturale sono evidenti: la vendita dei quotidiani e delle riviste cala irrimediabilmente; Facebook (che è solo un aggregatore di contenuti) è il secondo mezzo d’informazione dopo i telegiornali; negli ultimi dieci anni abbiamo quattro milioni in meno di lettori di libri e ogni giorno chiudono due edicole. L’analfabetismo funzionale è in aumento, e, oltretutto, chi ne è vittima difficilmente se ne rende conto: “Il deserto cresce; guai a chi in sé cela deserti”. (Nietzsche).

Questa diffusa condizione di minorità, definita analfabetismo funzionale, tradisce l’Articolo 3 della Costituzione perché accentua le diseguaglianze (il sapere è potere), mina il fondamento della democrazia (conoscere per deliberare), pregiudica il diritto allo sviluppo della persona e apre la strada a derive autoritarie.

Art. 2 – Finalità

Il concorso “L’analfabetismo funzionale, un’ingiustizia che insidia la democrazia e tradisce l’articolo 3 della Costituzione” intende promuovere tra gli studenti una riflessione sulla contraddizione tra un’economia basata sulla conoscenza (knowledge economy) e una crescente miseria intellettuale e spirituale che va di pari passo con l’incremento della povertà. In una democrazia compiuta, il diritto alla consapevolezza e alla conoscenza è importante quanto il diritto alla salute e il diritto all’istruzione. Nell’approfondire le cause di questa diseguaglianza, gli studenti potranno inoltrarsi nello studio dell’Art. 3 in tutte le sue articolazioni.

Art. 3 – Destinatari

Il concorso è destinato alle studentesse e agli studenti delle scuole italiane di secondo grado. È riservato a classi, interclassi e a gruppi di studenti delle Scuole secondarie di II Grado. Le squadre, composte di almeno dieci studenti, sono coordinate da uno o più docenti dell'istituto. Ciascun istituto può iscrivere una sola squadra.

Art. 4 – Tipologia dell’elaborato

Il concorso, basato sul lavoro di gruppo, prevede che gli studenti elaborino un testo di non più di 2.500 caratteri (spazi inclusi) che sensibilizzi l’opinione pubblica, le istituzioni e le forze politiche perché riconoscano nell’analfabetismo funzionale un dramma sociale che mina la crescita civile, culturale ed economica del nostro paese. Gli studenti potranno disporre, sul sito web del concorso (www.rileggiamolarticolo3.it) di documenti testuali e audiovisivi utili ad approfondire questo fenomeno di regressione sociale dal punto di vista storico, filosofico, culturale ed economico. L’elaborato, frutto di un creativo lavoro di ricerca e di discussione, dovrà presentarsi come l’abbozzo concettuale di una campagna promozionale contro l’analfabetismo funzionale. Il testo potrà essere accompagnato da un breve video di vario genere (inchiesta, racconto del lavoro in corso, spot promozionale, ecc.) che tuttavia, è da ritenersi fuori concorso.

Al fine di approfondire il tema in questione, i gruppi di studenti iscritti al concorso sono invitati a organizzare - d’intesa con i loro coordinatori e i dirigenti scolastici - incontri e assemblee per confrontare le loro opinioni con quelle dei componenti la Giuria. Il testo vincitore del concorso sarà proposto a registi di chiara fama per la realizzazione di film, documentari e video sull’argomento.

Art. 5 – Termini di presentazione elaborati

Le domande di adesione devono essere compilate riempiendo l'apposito modulo d'iscrizione presente sul sito web del concorso www.rileggiamolarticolo21.it specificando la denominazione per esteso dell’istituto scolastico, l'indirizzo e il codice meccanografico dell'istituto, la provincia di appartenenza, l’indirizzo di posta elettronica della segreteria; inoltre, il nome e l’email del responsabile della squadra e il numero - approssimativo - degli studenti che la compongono. Sono ammessi al concorso solo gli elaborati dei partecipanti che si siano regolarmente iscritti entro la data stabilita, secondo le modalità indicate nel presente regolamento.

Le iscrizioni al concorso si aprono il 7 gennaio 2019 e si chiudono il 31 marzo 2019. Gli elaborati dovranno essere inviati entro e non oltre il 30 aprile 2019 caricandoli sulla piattaforma web: www.rileggiamolarticolo3.it.

Art. 6 – Giuria del concorso

Una giuria composta da autorevoli giuristi, giornalisti, storici, filosofi e rappresentanti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dell’Associazione Articolo 21, della Federazione Nazionale Stampa Italiana, dall’Associazione Italiana Costituzionalisti, della Rai e dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici premierà il testo che avrà meglio evidenziato questo diffuso fenomeno di regressione sociale che limita, di fatto, la libertà e l’eguaglianza sancite dall’Articolo 3 della Costituzione.

Art. 7 – Valutazione e premiazione

La Giuria selezionerà i migliori venti (20) testi. Prima della fine dell’anno scolastico, nel corso di una pubblica manifestazione, la Giuria procederà alla proclamazione della squadra che, a suo insindacabile giudizio, avrà elaborato il testo più rispondente alla finalità del concorso (art.1). Al gruppo studentesco che risulterà vincitore, e all’Istituto scolastico di appartenenza, saranno riservati riconoscimenti in via di definizione. Agli altri diciannove gruppi finalisti sarà rilasciato una targa di partecipazione e di merito.

Art. 8 - Norme e condizioni

Gli studenti, nel consegnare il loro elaborato, dovranno attestare che l’opera da loro inviata è frutto di una propria originale elaborazione, che è libera da vincoli ed è in regola con le vigenti normative sul diritto d’autore e può essere utilizzata nel modo indicato dal regolamento. I testi consegnati, indipendentemente dalla valutazione che ne farà la giuria, potranno essere liberamente utilizzati dagli organizzatori del concorso per promuovere e arricchire il dibattito sull’analfabetismo funzionale e le sue conseguenze. Gli organizzatori s’impegnano a citare in ogni circostanza gli autori degli elaborati e l’Istituto di appartenenza.

La partecipazione al concorso implica l’accettazione integrale del presente regolamento.

 

come Iscriversi

Il concorso è riservato a classi, interclassi e a gruppi di studenti delle Scuole secondarie di II Grado. Le squadre - composte di almeno dieci studenti - sono coordinate da un docente dell'istituto. Ciascuna scuola può iscrivere una sola squadra.
Per partecipare al concorso bisogna riempire il modulo d’Iscrizione dopo aver letto attentamente il Regolamento
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